Acero riccio
Ultima modifica 22 aprile 2024
Nome comune: Acero riccio
Nome scientifico: Acer platanoides (L.)
Specie caducifoglie, è il più diffuso in Europa tra gli aceri. Raggiunge anche 30 metri di altezza con crescita abbastanza rapida.
Alcuni aceri vengono chiamati alberi celtici, perché sembra che le popolazioni celtiche attribuissero un valore magico agli esemplari vetusti di acero.
Nella tradizione latina l’acero è un albero negativo, legato al dio Fobos, ovvero al dio della paura; tale tradizione è legata al fatto che le foglie divengono di colore rosso durante l’autunno, il colore del sangue.
In alcune zone della Francia, agli aceri veniva attribuito il pregio di poter allontanare i pipistrelli, e a tale scopo alcuni ramoscelli di acero venivano appesi al di sopra delle finestre delle camere da letto.
In passato il suo legno era molto ricercato per il colore bianco rosato, soprattutto per la fabbricazione degli attrezzi da cucina come mestoli, cucchiai, colini, etc...
Le popolazioni di alta montagna erano solite
fabbricarne culle per neonati, dato il colore delicato del legno.
Oggi viene impiegato in liuteria (anche se è meno pregiato del legno di acero di monte) e nell'industria del mobile.
La foglia di acero più rappresentativa del genere è quella presente sulla bandiera canadese e considerata simbolo di impavidità e coraggio.