Ailanto
Ultima modifica 22 aprile 2024
Nome comune: Ailanto
Nome scientifico: Ailanthus altissima (Mill.) Swingle
Pianta originaria dell'Asia orientale e Australia del Nord, ha una crescita rapida e raggiunge i 18 metri di altezza.
In Cina l'ailanto è simbolo dell'elevazione spirituale.
In Europa, fu introdotta nel 1700 a opera del gesuita Pierre d’Incarville ed erano particolarmente diffuse nei piazzali antistanti i conventi e nei giardini delle canoniche. Infatti è conosciuto come "albero del paradiso".
Le foglie, i fiori e la corteccia emanano un odore sgradevole e infatti uno dei numerosi nomi comuni che gli sono stati assegnati è “albero puzzo”.
Si pensa che già a partire dal 684 d.C. in Oriente questa pianta venisse usata nella medicina tradizionale cinese per preparare impacchi e unguenti miracolosi per la cura di tantissime affezioni cutanee, ascessi, dermatiti.
Foglie e corteccia erano gli ingredienti-base di un antico rimedio per combattere le calvizie.
La medicina occidentale lo considera pianta velenosa e ne sconsiglia i rimedi fai da te.
Il legno è usato per strutture e ossature di mobili, ebanisteria, attrezzi, strumenti e nell’industria cartaria.
E' specie infestante a causa della rapida capacità riproduttiva. Le radici possono compromettere la stabilità degli edifici.