Fico

Ultima modifica 22 aprile 2024

Nome comune: Fico

Nome scientifico: Ficus carica (L.)

Originario dell’Asia Minore, può raggiungere i 10 metri di altezza e diventare secolare. si ha notizia delle prime coltivazioni in Egitto e Palestina sin dalla comparsa delle prime civiltà dedite all’agricoltura.

Il Fico è l’emblema della vita, della luce, della forza e della conoscenza. Nell’antica Grecia, era l’albero sacro ad Atena, dea della saggezza, a Mercurio e a Dioniso dio del vino. Platone ritiene questo albero amico dei filosofi.

Esso rappresenta anche l’asse del mondo, che collega la terra al cielo. Nell’antichità si praticava la sicomazia, un metodo di divinazione attraverso le foglie di questo albero.

Secondo una leggenda induista il dio Vishnu sarebbe nato sotto un Fico. Lo stesso vale per i fondatori di Roma, Romolo e Remo.

Nella cultura giudaico cristiana il fico, in qualità di “albero che allatta”, per via di un liquido bianco che fuoriesce se si spezzano i rami, finì per assumere una simbologia legata al sesso e alla tentazione.

Nel Medioevo si pensava che il famoso frutto della tentazione di Eva nell'Eden fosse un fico e non un melo.

In araldica il fico simboleggia longevità pacifica, vita laboriosa, pace e dolcezza.

Il lattice di fico è stato usato in passato per far cagliare il latte nella produzione di formaggi artigianali e spesso veniva aggiunto al tuorlo d'uovo nella preparazione del legante per la tempera all'uovo.

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