Fico d'India
Ultima modifica 22 aprile 2024
Nome comune: Fico d'India
Nome scientifico: Opuntia ficus-indica (L.) Mill.
Pianta succulenta originaria del Messico ma naturalizzata in tutto il bacino del Mediterraneo, che può raggiungere i 4-5 metri di altezza.
La pianta arrivò nel Vecchio Mondo verosimilmente intorno al 1493, anno del ritorno a Lisbona della spedizione di Cristoforo Colombo.
La risorsa alimentare più pregiata è rappresentata dai frutti, chiamati fichi d'India, che oltre ad essere consumati freschi, possono essere utilizzati per la produzione di succhi, liquori, gelatine, marmellate, dolcificanti ed altro.
Anche le pale possono essere mangiate fresche, in salamoia, sottoaceto, canditi, sotto forma di confettura. Vengono utilizzati anche come foraggio.
Una farina ottenuta dalle bucce dei frutti può essere come ingrediente per la produzione di biscotti.
In cosmetica viene utilizzata per la produzione di creme umettanti, saponi, shampoo, lozioni astringenti e per il corpo, rossetti.
È utilizzata inoltre per la produzione di adesivi e gomme, fibre per manufatti e carta.
Dai semi viene estratto l'olio e viene anche utilizzata per produrre miele.