Magnolia sempreverde
Ultima modifica 22 aprile 2024
Nome comune: Magnolia sempreverde
Nome scientifico: Magnolia grandiflora (L.)
Questa specie di magnolia è un albero sempreverde originario del sud-est degli Stati Uniti, a crescita lenta, alta fino a 25-30 metri e molto longeva, potendo diventare plurisecolare.
I fiori sono solitari con grandi petali bianchi e molto profumati; i frutti hanno un peduncolo e sono conici-ovoidali di colore verde, poi a maturità diventano brunastri, mentre i semi sono di colore rosso intenso.
Viene usata principalmente come pianta ornamentale. Il legno, compatto e duro, è usato in falegnameria per la facilità di lavorazione e la durata nel tempo.
La sua corteccia ha proprietà toniche e febbrifughe, usata per il trattamento del dolore, la diarrea, la tosse e problemi urinari. I grandi fiori bianchi hanno i petali commestibili, possono essere fritti o impanati.
Negli Stati Uniti, ai primi del '900 la Magnolia veniva considerato un fiore benaugurante, importante per la forza di una casa quanto le fondamenta. Era quindi facile trovare in ogni giardino una pianta di Magnolia.
Esistono tante leggende su questo fiore. Una, quella delle “due Magnolie”, narra che una volta esisteva una sola Magnolia, alta, forte, che aveva pochi fiori all’esterno ma all’interno presentava un cuore di Magnolia stellata. Una era il corpo, l’altra l’anima e fiorivano insieme dando gioia al giardino. In un giorno di pioggia l’albero fu sfiorato da una Azalea gialla pastello che gli si trovava accanto. Non accortasi che il contatto era stato casuale, la Magnolia si innamorò dell’Azalea, spingendo sempre di più, grazie al suo cuore “stellato”, i suoi fiori a sbocciare verso quella pianta. Con il passare del tempo la magnolia sentì il suo cuore spezzarsi e spingere per uscire, e così fu fino a dividersi in due arbusti, uno di Magnolia e uno di Magnolia stellata.
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