Descrizione
Non si conosce il nome dell’architetto e l’anno in cui fu costruito. La facciata non è quella originale in quanto la superfetazione delle due colonne in travertino e il balcone sono posticce, dovute all’architetto Osvaldo Armanni (1855-1920) prima del 1880. Il palazzo fu acquistato dalla comunità nel 1798 dalla famiglia Vannicelli per l’elevato prezzo di 8000 scudi. Secondo il parere dell’Ispettore Ciancaleoni, che controllava per il comune di Roma da cui dipendeva Magliano, non fu un buon affare: il palazzo era ridotto malissimo, aveva bisogno di interventi urgenti e altrettante spese per renderlo agibile. Di fronte all’eccessiva spesa un solerte Ispettore lasciò scritto: “Non può negarsi che quella Compra portò il dissesto della Comunità e lo porterà finché esisterà la Fabrica stessa.” Nell’androne del primo piano si trova murata una terracotta con una Madonna circondata da angeli musicanti in bassorilievo di autore ancora ignoto.
Modalità d'accesso
Ingresso accessibile in sedia a rotelle.
Parcheggio accessibile in sedia a rotelle