Descrizione
Si tramanda che il cardinale avesse destinato il palazzo per una congregazione religiosa, probabilmente quella del Santissimo Redentore fondata il 9 novembre 1732 da sant’Alfonso Maria de’ Liquori. Sulle scale, all’interno del palazzo, si tramanda che fossero di risulta di una chiesa, in una nicchia è esposto un piccolo blocco di marmo, raffigurante tre monticelli con una croce posta sopra al più alto all’interno del palazzo, che richiama la simbologia dei Redentoristi. Nei primi anni del 1800 il palazzo venne in possesso della famiglia Ciucci, della quale si ricordano alla fine del 1600 il notaio Simone e nel 1752 l’Illustrissimo Giuseppe Alessandro, priore residente. L’ultima discendente dei Ciucci, agli inizi del secolo XIX si unì in matrimonio con il medico condotto Angelo Moretti, proveniente da Montefranco (Terni).
Modalità d'accesso
Parcheggio accessibile in sedia a rotelle.